15 marzo 2024

SALSICCE E FAGIOLI

Ogni tanto ci vuole... Sarà che questo piatto mi ricorda i tempi degli scout, ma proprio i primi tempi del Reparto, e poi mi fa venire in mente i film di Bud Spencer e Terence Hill e poi ci vuole così poco... insomma: è un piatto che fa venire il buon umore!

Ingredienti per 6
500 g fagioli cannellini secchi (oppure 3 lattine di fagioli già lessati)
1 spicchio d'aglio
4/5 foglie di salvia fresche
1 cipolla
olio extravergine di oliva
6 salsicce di maiale
1/2 bicchiere di vino rosso
200 ml passata di pomodoro
sale
pepe

Per prima cosa lasciare i fagioli a bagno per una notte e poi lessarli con uno spicchio d'aglio e qualche foglia di salvia, finché teneri ma ben interi.
In alternativa, si possono cuocere i fagioli secchi nella stessa giornata, senza ricorrere all'ammollo, seguendo questa ricetta magica qua 👉
Tritare finemente la cipolla e farla soffriggere in una padella larga con un paio di cucchiai di olio. Aggiungere le salsicce, dopo averle preventivamente bucherellate con una forchetta, e farle insaporire a fuoco vivace avendo cura di farle rosolare su tutti i lati. Sfumate con il vino rosso.
Quando l'alcool sarà completamente sfumato aggiungere la passata di pomodoro, aggiustare di sale e pepe e fare cuocere una decina di minuti.
Unire i fagioli ben scolati dall'acqua di cottura e cuocere lentamente per una trentina di minuti con coperchio.
Controllare ogni tanto che non si asciughi troppo, aggiungendo un poco di acqua calda, se necessario.
Il piatto è pronto quando il fondo sarà sufficientemente cremoso.

13 marzo 2024

TORTA DI SOLI ALBUMI E CIOCCOLATO FONDENTE

Ancora una volta mi trovo a fare una ricetta con le dosi dimezzate. Questa volta perchè avendo un avanzo di albumi, ne avevo solo in quantità sufficiente per una mezza dose, quindi ho utilizzato il mio amato stampo da ciambellone... anzi: da ciambellina... quello dell'Ikea che si chiama TÅRTBAK, il "fratello povero" degli stampi della Nordic Ware.
Come avevo già raccontato qua 👉 il suo materiale pesante, il fatto che sia antiaderente e con una bella forma, lo rende davvero efficiente ma soprattutto essendo di soli 22 cm , si ottiene una ciambella di dimensioni accettabili, senza doversela poi veder comparire per una settima sulla credenza... come succede con gli stampi troppo grandi!
Quindi quando si fa questa ricetta?
Quando si hanno 3 albumi di avanzo, una tavoletta di cioccolato fondente e poco altro...

Ingredienti per uno stampo da ciambella piccolo (20-22 cm di diametro)
3 albumi
65 gr zucchero semolato
50 gr olio di semi
100 gr latte
100 gr cioccolato fondente
85 gr farina
1/2 bustina lievito per dolci
burro e farina per lo stampo

Per prima cosa montare a neve gli albumi con una frusta elettrica e, non appena iniziano a diventare spumosi, unire lentamente, e continuando a montare, lo zucchero.
Nel frattempo sciogliere il cioccolato fondente a bagnomaria o nel microonde.
In una ciotola mescolare insieme l'olio di semi e 60 gr di latte, mescolando con una frusta a mano, e poi unire il cioccolato fuso.
A questo punto aggiungere poco per volta la farina e il lievito setacciati insieme: il composto sarà piuttosto compatto.
Poco per volta incorporare gli albumi montati, mescolando con delicatezza con movimenti dal basso verso l'alto. Infine unire il latte rimato per ottenere un composto più fluido.
Versare l'impasto nello stampo ben imburrato e infarinato.
Cuocere la torta in forno già caldo a 180° per 25-30 minuti verificando la cottura con la prova dello stecchino.

22 febbraio 2024

ZUPPA DI PATATE ED EDAMAME

Se siete appassionati di sushi, ramen e cibo asiatico avrete senza dubbio assaggiato gli "edamame" ovvero i baccelli di soia lessati, come sono chiamati in giapponese. Al ristorante li troviamo come frutti interi, cioè ancora chiusi nel baccello, oppure già sgranati, per esempio come ingrediente per comporre il poke. Sono come dei fagioli dal colore verde brillante, a meno che non si comprino in barattolo, per cui assumono u colore verde "militare"...
A casa nostra, causa un fortuito spegnimento del frigorifero, abbiamo avuto la necessità di cuocere due confezioni di edamame in baccello quindi, dopo averli sgusciati uno per uno, ci siamo ritrovati con una bella quantità da smaltire.
Ecco quindi la ricetta trovata sul sito di Orogel precisamente qua 👉che è diventata il secondo comfort food di questo inverno, dopo la zuppa di lenticchie e cavolo nero che si trova qua 👉

Ingredienti
300 g di edamame (pesati senza baccello)
1 porro
4 patate
2/3 cucchiaini di curry
olio extravergine di oliva
250 ml latte di cocco
1 bicchiere di latte vegetale
erba cipollina fresca
sale e pepe

Affettare finemente il porro e metterlo in una pentola a bordi alti, fare imbiondire, poi unire le patate sbucciate e tagliate a tocchetti piccoli.
Aromatizzare con il curry e coprire con il latte di cocco.
Cuocere per 20/25 minuti.
Aggiungere il latte e tre mestoli di acqua e, quando le patate si sfaldano, unire la soia edamame. Proseguire la cottura per 5-6 minuti da quando riparte il bollore.
Regolare di sale.
Porre la preparazione nelle ciotole, guarnire con erba cipollina e servire.

13 febbraio 2024

ZUPPA DI LENTICCHE ROSSE E CAVOLO NERO

Questa minestra o zuppa è davvero il comfort food di questo inverno. Il trucco sta nelle lenticchie rosse decorticate, che si sfaldano fino a rendere il tutto cremoso senza essere frullato. E la perfezione è data dagli gnocchetti sardi, intesi come pasta secca. La loro cottura piuttosto lunga fa sì che a fine preparazione si trovino comunque ancora al dente.

Ingredienti
4 carote
2 porri
1 spicchio d'aglio
1 cucchiaio concentrato di pomodoro
un mazzetto di foglie cavolo nero
300 g lenticchie rosse decorticate
300 g gnocchetti sardi
trito aromatico di salvia e rosmarino
olio evo
sale e pepe

Tritare la carota, il porro e l'aglio.
Mettere le verdure in una pentola a bordi altri con olio e fare rosolare 5 minuti.
Unire il concentrato di pomodoro e lasciare soffriggere ancora 5 minuti.
Aggiungere le lenticchie e coprire con acqua calda. Lasciare cuocere finche le lenticchie inizieranno a disfarsi, indicativamente 15 -20 minuti.
A questo punto unire le foglie di cavolo nero, già pulite della costola centrale e tagliate a striscioline, e la pasta.
Cuocere fino a cottura della pasta.
Condire con il trito aromatico, un poco di sale - se necessario - e un giro d'olio evo.

Queta ricetta è personalizzata dal blog di Cooker Girl: qua 👉

1 febbraio 2024

CORONA DI MINI PAVLOVA

Il mondo si divide sempre tra gusti diversi:
- quelli che amano le crociere e quelli che "io non ci andrei nemmeno morto..."
- quelli che "io la montagna anche di inverno" e quelli che "non è estate se non vado al mare..."
E poi ci sono loro: quelli che amano o odiano le meringhe!
Ma la Pavlova non è proprio una meringa classica: la Pavlova ha la particolarità di avere un guscio croccante e un cuore morbido, che ricorda i marshmallows. Anzi, se alla fine la troverete un po' di morbida, non vorrà dire che la meringa è cruda: il trucco è proprio lì, in due consistenze diverse tra dentro e fuori!
Ingredienti
150 g albumi (più o meno di 4 uova)
210 g zucchero semolato
1 e 1/2 cucchiaino amido di mais
1 cucchiaino di aceto
150 gr panna
120 gr mascarpone
40 gr zucchero a velo
confettura di frutti di bosco
frutti di bosco freschi
foglioline di menta fresca
La preparazione è davvero facile.
Per prima cosa togliere gli albumi dal frigorifero e portarli a temperatura ambiente ed accendere il forno in modalità statica a 100°.
Mettere nella planetaria gli albumi, lo zucchero e l'amido di mais. Puoi dare una prima mescolata con la frusta della planetaria, utilizzandola come fosse un mescolatore.
A questo punto avviare la planetaria alla massima potenza per 6 minuti.
Unire l'aceto e riattivare la planetaria per altri 6 minuti sempre alla massima potenza e la  meringa è pronta.

Formazione delle mini Pavlova
Adagiare un foglio di carta da forno sulla leccarda e disegnare la forma che vorremo dare alla Pavlova: io ho fatto una corona di 7 cerchi. Su ogni cerchio ho fatto:
- prima un giro sul bordo
- poi ho riempito la base
- poi due cerchi in altezza
il tutto con una sac a poche a foro circolare.
Cottura
Il forno ormai sarà caldo: infornare le meringhe nella parte media – senza mai aprire la porta – per circa 1 ora e 45 minuti.
Passato il tempo necessario, spengere il forno e, senza aprire la porta, lasciare che la meringa si raffreddi al suo interno. Una volta raffreddate alla perfezione (ci vorranno alcune ore) si staccano dalla carta con cura e si appoggiano su un vassoio per la farcitura.

Farcitura finale
Nella planetaria montare la panna, il mascarpone e lo zucchero a velo, finché sarà piuttosto soda ma lavorabile.
Mettere un primo strato sottile di panna sul fondo di ciascuna mini Pavlova, aggiungere un cucchiaino di confettura, stando attenti a non sporcare il bordo bianco.
Coprire con un bel ciuffo di crema alla panna e decorare in superficie con frutti di bosco e foglioline di menta.

23 gennaio 2024

HUMMUS DI POMODORINI CONFIT

Semplice idea per le serata estive, per le cene in giardino in cui si mette tutto sul tavolo e ognuno si serve come vuole...
L'idea mi è nota da quando seguivo la pagine di Gnambox ed ho acquistato il loro libro, in cui di hummus ce ne sono di tutti i tipi... perchè è proprio queto il trucco: unire ai ceci qualunque altra verdura e farne un nuovo tipo di hummus.
Con questa ricetta ci vorrà prima la preparazione dei pomodorini confit, e poi sarà velocissima da fare, e in ogni caso può essere preparata anche il giorno prima.
Ingredienti
300 g pomodorini (anche misti gialli e rossi)

una lattina di ceci bolliti (380 gr compreso il liquido)
sale
pepe nero
zucchero di canna
olio extra vergine di oliva
1/2 spicchio d'aglio
foglie timo fresco
a piacere curcuma, curry o cumino in polvere
pane

Preriscaldare il forno a 180°, ventilato.
Lavare i pomodorini e dividerli a metà e adagiarli  su una teglia da forno coperta con carta forno.
Condirli a piacimento con sale, pepe, zucchero di canna, foglie di timo fresco e un giro di olio. A piacere si potrà aggiungere anche cumino, curry, curcuma.
Cuocere per  una 20ina di minuti, fino a quando i pomodorini saranno leggermente bruniti o caramellati.
Unendo anche il liquido di cottura, versare i pomodori confit in un frullatore e, una volta diventati tiepidi, unire i ceci scolati, il mezzo spicchio d'aglio, poco sale e poco pepe, alcune foglie di timo fresco e tre cucchiai di olio: frullare sino ad ottenere una crema omogenea avendo però cura di lasciarla leggermente grossolana (non troppo vellutata) e, solo se necessario, unendo un poco d'acqua tiepida.
Servire con verdure in pinzimonio p crostoni di pane arrostito.

21 gennaio 2024

PURE' DI SEDANO RAPA

Scrivere questa ricetta fa quasi ridere, perchè direi che non serve un blog per insegnare a nessuno a fare un purè.... Detto questo, mi baserà averla qua come promemoria per il futuro...
Il purè di sedano rapa è un'alternativa al classico purè di patate, con un gusto leggermente più "leggero" e che ricorda lontanamente il carciofo. 
Ingredienti: gli stessi del purè di patate quindi:
sedano rapa (uno bello grosso)
latte
burro
parmigiano

Sbucciare il sedano rapa, lavarlo e tagliarlo a tocchetti.
Versare i pezzi di sedano rapa in una pentola di acqua bollente salata e cuocere finché i tochchetti saranno morbidi al foro di una forchetta: ci vorranno circa 20 minuti (neanche a dirlo: come le patate....).
Scolare il sedano rapa, unire circa 200 ml di latte caldo e frullare con un mixer o con un frullatore a immersione.

Aggiustare di sale unire, un paio di noci di burro e un circa 50 gr di parmigiano grattugiato.

19 gennaio 2024

TORTA VERSATA AI MIRTILLI NEL FORNETTO VERSILIA

Ho adattato questa ricetta da una che avevo fatto con soddisfazione nella tortiera classica: ho provato a vedere, soprattutto, se la questione del versare l'impasto in due tempi poteva essere compatibile con il Fornetto Versilia e precisamente se l'apertura e successiva chiusura poteva essere dannoso per la lievitazione. Il risultato invece è stato eccellente e addirittura l'ho che ho postato sulla pagina Facebook "Fornetto Versilia, Estense & Rusticotto... Infornare con Allegria" precisamente qui: 👉
Ingredienti (per Fornetto Versilia 24 cm)
300 g farina
150 g zucchero
3 uova
80 gr olio di semi
100 gr latte
5 cucchiai marmellata di mirtilli
1 bustina lievito in polvere per dolci
una manciata di mirtilli freschi
zucchero a velo
burro per imburrare il fornetto.

Sbattere le uova con lo zucchero per circa 10 minuti; poi aggiungere gradualmente l’olio e il latte, alternandoli alla farina setacciata con il lievito.
Imburrare e infarinare bene il fornetto.
Versare metà dell’impasto nel fornetto e mettere sul fuoco per 15 minuti a fiamma al minimo, ovviamente con il suo spargifiamma.
Aprire il fornetto, aggiungere la marmellata a cucchiaiate sulla superficie e versare la quantità residua di impasto, cercando di non mescolare nessun componente. Cospargere la superficie con i mirtilli freschi e chiudere.
Ovviamente questa operazione va fatta il più rapidamente possibile...
Mettere nuovamente sul fuoco con la fiamma al minimo per 50 minuti.
Prima di riaprire verificare la cottura con uno spiedino di legno. Se dovesse risultare bagnato per l’impasto ancora non cotto, proseguire per altri 10 minuti.
Dopo circa 10 minuti aprire e capovolgere su un piatto da portata.
Lasciate raffreddare e spolverare la superficie con lo zucchero a velo.

17 gennaio 2024

CROSTATA AI MIRTILLI E CIOCCOLATO FONDENTE

Nel gergo comune oggi questa viene definita una "crostata moderna". Fino a quando sarà moderna e quando invece diventerà "fuori moda" o addirittura "vecchio stile"? Chissà... 
La sostanza è che si tratta di una crostata più elaborata di quella della nonna: abbiamo infatti il guscio di frolla e lo strato di marmellata, ma a questi si interpongono un biscuit e una ganache al cioccolato fondente. Una torta a strati che si costruisce passo passo.
Nel complesso il suo gusto è raffinato e una scoperta di sapori, tutt'altro che difficile da eseguire, ci vuole solo un po' di pazienza e magari partire con un certo anticipo...
Elenco degli ingredienti totali
340 gr farina 00
215 gr burro
100 gr zucchero
30 gr cacao amaro
4 uova
130 gr cioccolato fondente
50 gr cioccolato bianco
145 gr panna fresca
180 gr confettura di mirtilli

A questo punto si passa all'esecuzione delle varie componenti della torta: si eseguiranno nell'ordine:
pasta frolla al cacao
- pasta biscuit
- ganache al cioccolato fondente
- ganache montata al cioccolato bianco.

per la base di pasta frolla al cacao
250 gr farina 00
125 gr burro
100 gr zucchero
30 gr cacao amaro
1 uovo
Per prima cosa setacciare insieme la farina con il cacao; mettere nella planetaria il mix di farina, il burro freddo tagliato a pezzetti, e dopo un poco l'uovo e lo zucchero. Formare un panetto e riporlo in frigo per un'ora avvolto nella pellicola.
Passato il tempo necessario, foderate la tortiera da crostata (diametro 28 cm, meglio se con fondo amovibile) bucherellare il fondo con una forchetta, cuocere in bianco (coperta con carta forno e fagioli di ceramica) a 170° per 15 minuti o finché i bordi inizieranno a staccarsi dallo stampo. Lasciare raffreddare.

per lo strato di pasta biscuit
3 uova
90 gr zucchero
90 gr farina 00

Montare le uova, meglio se a temperatura ambiente, con lo zucchero, fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso: ci vorranno una decina di minuti. Unire la farina mescolando con una spatola dal basso verso l'alto. Versare il composto su una teglia da forno rivestita da carta forno formando uno strato alto circa 1 cm; poi infornare a 170° (statico) per 10 min.
Il biscuit sarà cotto quando, toccandolo con un dito, non rimarrà l'impronta e la superficie tornerà su.
Coprire con un telo pulito e capovolgere su un piano, in modo da avere la carta forno sulla parte superiore del biscuit.
Lasciare intiepidire senza rimuovere la carta forno: in questo modo il biscuit rimarrà morbido.

per la ganache al cioccolato fondente
130 gr cioccolato fondente
110 gr panna fresca

Portare la panna a bollore e versatela sul cioccolato tagliato in pezzetti. Mescolare bene con una spatola fino a quando il cioccolato non si sarà ben sciolto.

per i fiorellini fatti con ganache montata al cioccolato bianco
50 gr cioccolato bianco
35 gr panna fresca

Procedere come per l'altra ganache, portando la panna a sfiorare il bollore e versandola sul cioccolato tritato. Amalgamare bene il tutto fino a quando il cioccolato non sarà sciolto. A questo punto mettere in frigorifero e lasciare raffreddare per un paio d'ore. Poi montare il composto con le fruste elettriche.

Assemblaggio finale
180 gr confettura di mirtilli
Adagiare il guscio di frolla su un piatto da portata.
Coprire la base della crostata la confettura di mirtilli.
Ritagliare la pasta biscuit in un disco della dimensione interna della base di frolla; adagiarlo sullo strato di marmellata.
Versare la ganache al fondente sopra il biscuit coprendo tutte la superficie e lasciare rassodare in frigorifero per un paio d'ore (meglio se per tutta la notte).
Accertarsi bene che la ganache sia rassodata, altrimenti i mirtilli affonderanno....
Ricoprire la superficie con mirtilli freschi e decorate utilizzando la sac à poche con qualche ciuffetto di ganache montata al cioccolato bianco.
La ricetta è liberamente riadattata da quella di Colorlampone che trovare a questo link: 👉
che trovo sempre di grande ispirazione e a cui faccio i miei complimenti.

16 novembre 2023

SPANAKOPITA (TORTA GRECA DI SPINACI E FETA)


INGREDIENTI
1 confezione di pasta fillo
2 cipollotti
olio evo
400 g spinaci (già cotti e scolati)
3 uova
3 rametti di menta
200 g di feta
pepe nero
sale
semi di papavero o sesamo nero

PROCEDIMENTO
Pulire i cipollotti e tagliarli a fettine, versare un poco  d'olio in una padella, unire i cipollotti e lasciarli stufare dolcemente per 2-3 minuti. Unire gli spinaci e lasciateli insaporire per 5 minuti. Fare raffreddare.
Rompere le uova in una ciotola, unire un pizzico di sale, le foglie di menta lavate e tritate finemente, la feta sbriciolata grossolanamente e una macinata di pepe e sbattete il composto con una forchetta.
Mescolate il composto di uova e feta con gli spinaci ormai raffreddati.
In una ciotolina mescolare un po' d'olio e acqua. Spennellare il mix di olio e acqua su metà dei fogli di pasta fillo; poi disponerli in una teglia rivestita con carta da forno.
Versarvi dentro il composto di spinaci e coprirlo con la seconda metà dei fogli di fillo, anche questi spennellati con acqua e olio.
Incidere la superficie con tagli a losanga, spolverizzare con semi di papavero e cuocere la torta in forno preriscaldato a 180° per circa 40 minuti. Servire tiepida o fredda.

2 novembre 2023

TORTA ALLA MELAGRANA

Ho capito che quando un albero decide di fare i frutti non c'è fantasia che basti per smaltirli tutti... Fu così anni fa con l'albicocco e ora ci risiamo con i due melograni che ho in giardino. Per anni l'albero se ne sta zitto zitto e poi... SBAM: un'esplosione di frutti che non si sa più dove metterli! E diciamo la verità: di ricette con le melagrane non è che ce ne siamo una infinità... ma ecco qua la deliziosa torta con il succo di melagrana!

Ingredienti per una tortiera da 22 cm di diametro (io ho usato lo stampo piccolo da ciambella dell'IKEA, che mi dà sempre tanta soddisfazione...)
2 uova
125 gr di zucchero
125gr di burro
125 gr di farina 00
1/2 bustina lievito per dolci
160 ml di succo di melograno (circa 3 frutti)
80 gr di zucchero a velo

Montare le uova con lo zucchero finché non risulteranno spumose.
Aggiungere il burro fuso e mescolare. Poi unire la farina ed il lievito setacciati,
Incorporate quindi metà del succo di melograno (80 gr) e mescolare nuovamente.
Versare il composto nello stampo imburrato ed infarinato e cuocere in forno già caldo a 180 °C per 30-35 minuti.
Mentre la torta cuoce, preparare lo sciroppo mettendo sul fuoco il restante succo di melograno (80 gr), aggiungere lo zucchero a velo e mescolare. Portare al bollore e cuocere ancora un paio di minuti fino ad ottenere uno sciroppo tipo glassa.
Quando il dolce sarà cotto toglierlo dal forno ma lasciarlo nel suo stampo.
Con i rebbi di una forchetta praticare dei fori sulla superficie (che sarà poi il fondo). Versare quindi TUTTO lo sciroppo, facendo in modo che venga assorbito per bene dalla torta.
Lasciare raffreddare completamente e poi capovolgere su un piatto da portata.
Spolverare quindi con lo zucchero a velo e decorare con alcuni chicchi di melograno un attimo prima di servire.

Ricetta di Mysia trovata qua: https://www.misya.info/ricetta/torta-al-melograno.htm e minimamente modificata.

29 ottobre 2023

HAMBURGER VEGETARIANI DELLA FESTA DELL'UVA

La ricetta è "figlia" di questa "Hamburger vegetariani (o vegani)" che pubblicai nel 2016, con il tentativo però di semplificarla per le esigenze di essere prodotta in quantità maggiori per la Festa dell'Uva, quindi cerando una via più snella.
Questa versione è davvero veloce e il risultato è garantito!
2 lattine di ceci lessati (o fagioli borlotti)
1 cipolla
2 carote
3 zucchine
1 uovo
3 cucchiaio parmigiano (no se vegan)
pangrattato (se necessario)
olio di oliva extra vergine
sale
pepe
spezie a piacere (paprika dolce, curcuma, ecc.)

Pulire la cipolla, le carote e le zucchine e grattugiarle con la grattugia fine.
In un'ampia padella antiaderente scaldare tre cucchiai di olio e unire la cipolla tritata finissima.
Poi unire dapprima le carote grattugiate fini e poi le zucchine.
Da quando si saranno unite le zucchine, cuocere a fuoco alto per 5-8 .minuti.
Le verdure dovranno restare croccanti e solo insaporirsi in questa fase di cottura, altrimenti la zucchina prenderà un sapore amaro e un colore tristissimo....
Frullare i ceci lessati insieme all’uovo e  poi unire alle verdure saltate.
Aggiustare di sale, pepe e spezie a piacere.
Se il composto risultasse troppo umido, unire un paio di cucchiaiate di pangrattato.
Con il composto ottenuto formare gli hamburger con l'aiuto di un coppapasta spennellato d'olio e disporli su una teglia con la carta forno, con un filo d'olio sia sopra che sotto. Spolverare la superficie con il pangrattato.
Infornare a 200 °C per 20 minuti.

Nota finale: mi dicono che la versione ceci sia molto più saporita di quella borlotti: proverò con le lenticchie: stay tuned!

24 ottobre 2023

GELATINA DI MELAGRANA... E RESTO UMILE...

La faccenda andò così: cerco una ricetta di un dolce con le melagrane e ne trovo una spettacolosa: cheesecake (a freddo) con sopra la gelatina di melagrane. Una meraviglia: una gelatina color rubino ferma e soda, sopra il bianco della crema del cheesecake. Mi metto lì, faccio il dolce, raffreddo in frigo e preparo la gelatina. Seguo la ricetta pedissequamente e.... anziché trasparente e color rubino mi viene una cosa tipo... Pantera Rosa... Addirittura, pur avendo inserito la colla di pesce prevista dalla ricetta, la gelatina non si gelatinizza mai, andandosi a liquefare sopra il cheesecake...
Aspettativa VS realtà 10 a zero!
Ovviamente, avendo in giardino due alberi di melograno, ho riprovato con calma, utilizzando una ricetta dedicata et voilà: risultato perfetto. La colpa quindi non era mia: ma resto umile!
Ricetta di Benedetta Rossi: https://www.fattoincasadabenedetta.it/ricetta/gelatina-di-melograno-fatta-in-casa/
Aggiungo che la ricetta va bene per qualunque quantità di frutti si abbia, perchè si dosa in base al peso del succo, ma teniamo conto che per avere 330 ml di succo (cioè quanto una lattina di coca cola) ho utilizzato 8/9 melegrane... e ottenuto poco più di un barattolo di gelatina...
Ingredienti
8-9 melagrane (si otterranno circa 300-350 gr di succo)
zucchero in quantità pari al peso del succo estratto
1 mela piccola ogni 8/9 melagrane

Tagliare a metà le melagrane e spremerle con lo spremiagrumi.
Raccogliere il succo e, dopo averlo filtrato, pesarlo.
Mettere il succo in una pentola dai bordi alti e unire una quantità di zucchero pari al peso del succo.
Sbucciare la mela e grattugiarla con la grattugia più fine, raccogliendo anche il succo che dovesse uscire: la mela farà da addensante naturale.
Unire la mela grattugiata al succo nella pentola e mettere sul fuoco 15 minuti da quando bolle e mescolando ogni tanto. Dopo 15 minuti frullare con il frullatore a immersione direttamente in pentola. Poi alzare al massimo la fiamma e mescolare continuamente per circa altri 10-15 minuti.
Verificare la consistenza versando un cucchiaino di gelatina su un piatto freddo: poco dopo dovrà addensarsi senza colare. Altrimenti cuocere ancora qualche mi9nuto e provare di nuovo.
Raggiunta la giusta consistenza versare nei barattoli da marmellata come al solito.

20 ottobre 2023

TORTA UNICORNO, LA VENDETTA DELL'UNICORNO NEGATO

Questa torta più che una ricetta ha una storia da raccontare...
Facciamo un salto nel passato, nel maggio 2019, prima del COVID come si dice, che ormai è lo spartiacque delle nostre vite.
Stavo organizzando la cena del mio compleanno e....
Ecco i racconti dalla mia pagina facebook...

Breve storia triste - Puntata n.1 
Sulla pagina Instagram di una pasticceria che produce ottimi dolci meridionali vedi la foto di un loro dolce.
Arriva il tuo compleanno e decidi che VUOI quel dolce favoloso: almeno per il tuo compleanno non sarai TU a preparare la torta...
Vai in quella super pasticceria e ti dicono che...:
- non la fanno
- già un’altra signora l’ha chiesta ma proprio non la fanno
- si, insomma, abbiamo un nuovo pasticcere
- non abbiamo l’attrezzatura...
MA NOOOO!!
Ok, comprato kit su Amazon: anche quest’anno la torta me la faccio da me! 
Pasticcere studia che é meglio... e il mio unicorno lo avrò lo stesso... 🦄 


Questa la foto che pubblicò la Pasticceria "Terroni" che al tempo si trovava in Lungarno a Pisa... e come tutte le cose belle ... durò poco!

Breve storia triste - Puntata n.2
Compleanno del Losa.
Mi scrive che ha deciso di rientrare da Genova.
Caspita!! Sono al lavoro fino a buio...
Va bene: chiamo quella pasticceria che fa quel dolce buonissimo che lui adora...
Cerco il numero... ECCO!!
☎️☎️☎️
Fine della breve storia triste n.2
Vedi la foto...

Breve storia triste (che sta diventando meno triste) - Puntata n. 3
Amazon la salvezza!
E la saga continua... 🦄
Questo invece è il kit comprato su Amazon composto da: un corno 🦄 due orecchie e due dolcissime ciglia...

Breve storia triste - L’EPILOGO 🦄 - Puntata n. 4
Insomma...
- non chiedevo mica tanto: solo una Torta unicorno;
- l’avevo vista e invece mi dicono che non la fanno più;
- va bene allora: VENDETTA DELL’UNICORNO NEGATO!
... cioè vendetta non si sa: la verità è che me la sono fatta da sola e il risultato... modestia a  parte era squisita!

Qua sotto il confronto tra l'originale e la mia riproduzione...


TORTA DI PAN DI SPAGNA FARCITA CON 5 STRATI DI CREMA ALL’AMARETTO COPERTA DI PASTA DI ZUCCHERO

Ingredienti (per 2 Pan di Spagna)
per la base di Pan di Spagna
FARE DUE TORTE DISTINITE  con tortiere da 24 cm ciascuna con i seguenti ingredienti:
5 uova
150 gr zucchero
150 gr farina
burro e farina per la tortiera

Preparazione del Pan di Spagna:
sarà buona norma prepararlo il giorno prima e conservarlo ben sigillato con la pellicola
Separare gli albumi dai tuorli.
Montare i tuorli con lo zucchero finché dal giallo tendono a sbiancare: potremo montarli anche 10 minuti, perché l'aria che inglobano sarà il contributo alla lievitazione.
Montare i bianchi a neve fermissima. Unire alternando la farina e le chiare al composto dei tuorli. Versare in una tortiera imburrata ed infarinata.
Infornare a 170° per circa 35-40' e comunque facendo la "prova dello stecchino".
Lasciare in forno spento per 5 minuti dopo la fine della cottura; poi far raffreddare nel forno spento aperto in fessura

Preparazione della crema all'Amaretto (crema pasticcera alla panna aromatizzata all'Amarett0)
150 ml di latte fresco
500 ml panna fresca
1 baccello di vaniglia
1 uovo intero
20 gr di farina
75 gr di zucchero
1 pizzico di sale
10 amaretti secchi

Mettere in un pentolino il latte, 100 ml di panna e il baccello di vaniglia aperto e portare quasi a bollore. A parte sbattere l'uovo con lo zucchero e il sale. Aggiungere la farina all'uovo e unire il latte ormai raffreddato, girando continuamente. Mettere nel microonde a 700 W per 4 minuti. Estrarre dal forno e girare con la frusta: se necessario mettere nel microonde ancora 2 minuti. (In assenza di microonde ovviamente... tornare alla vecchia maniera: far rapprendere sul fornello a fuoco dolce.)
Lasciare raffreddare completamente.
La quantità di crema ottenuta sarà di poco superiore a quella necessaria: dovremmo usarne 300 grammi.
Sbriciolare bene gli amaretti dentro un sacchetto con un batticarne.
Montare la rimanete panna fermissima.
Unire 300 gr della crema pasticcera, 300 gr della panna montata e gli amaretti sbriciolati.
Attenzione: i 100 ml in più di panna si terranno da parte per la decorazione finale.

Preparazione della bagna all'Amaretto
100 ml Amaretto di Saronno
100 ml Vermouth (anche tipo Liquore Cora)
50 ml di acqua
In una tazza mescolare l'Amaretto di Saronno, il Vermouth e l'acqua fredda.

Per la pasta di zucchero
450 g di Zucchero a velo
30 ml acqua
5 gr di gelatina in fogli
50 gr miele (tipo millefiori, non troppo profumato)

Ammollare la gelatina in acqua fredda per circa 10 minuti.
Scaldare l'acqua con il miele e unire la gelatina ammorbidita, ma non fare bollire.
Versare il miscuglio dentro il robot da cucina, nel quale si sarà già messo lo zucchero a velo.
Azionare il robot per non più di 10 secondi altrimenti il composto diventerà come una crema e si avrebbe bisogno di troppo zucchero in più: quindi fermarlo appena si formano come palline di polistirolo. Terminare l'impasto con le mani finché sarà ben liscio, aiutandosi con lo zucchero a velo come fosse farina...
Piccolo promemoria sulla pasta di zucchero:
1) la pasta di zucchero si stende come fosse una pasta frolla, con il mattarello, ma "infarinando" la spianatoia con lo zucchero a velo;
2) prima di ricoprire con la pasta di zucchero una torta, questa deve essere ricoperta di panna montata, ma mai con crema pasticcera altrimenti si corre il rischio di rovinare tutta la torta: la pasta di zucchero comincerà a trasudare!

Comporre la torta
Tagliare ciascun Pan di Spagna in tre strati.
Bagnare ogni strato con la bagna.
Versare parte della crema a formare il primo strato, livellandola bene.
Procedere con il secondo disco di pan di Spagna, bagnato sopra e sotto.
Versare la metà della crema rimasta e applicare l'ultimo disco, anch'esso bagnato sopra e sotto.
Unire il secondo Pan di Spagna fino a conclusione.
Spalmare la torta delicatamente di panna montata anche sui bordi.
Stendere la pasta di zucchero su un piano come fosse una pasta frolla, con il mattarello, ma "infarinando" la spianatoia con lo zucchero a velo.
Applicare la pasta di zucchero con la fantasia e decorare con gli accessori dell'Unicorno.
Decorazione finale
Tenere in frigo fino al momento di servire, e decorare il più tardi possibile con decorazioni di panna montata colorata in vari colori.





17 ottobre 2023

TORTA SALATA DI VERDURE AFFUMICATA

Sono molto molto affezionata a questa ricetta, perchè la prima volta in cui l'ho assaggiata è stata... al funerale di una persona speciale. Un uomo anziano, di cui sempre ricorderò l'allegria, il piacere di stare a tavola in famiglia e soprattutto i suoi brindisi in rima! La sua scomparsa era annunciata da tempo, forse anche una liberazione per lui e per i cari, dopo un lungo periodo di sofferenza, e forse anche per questo quel che successe dopo le esequie fu tutto tranne che un momento di lutto e tristezza... Chi aveva portato qualcosa da casa, chi addirittura aveva ordinato alla gastronomia, chi all'ultimo fece una scappata a comprare del vino... E alla fine i brindisi furono tutti per lui, di cui effettivamente si sentiva la mancanza...
Ingredienti:
2 rotoli di pasta sfoglia rotonda
1 peperone giallo
1 peperone rosso
1 melanzana
3 zucchine
400 gr mozzarella affumicata
erbette aromatiche fresche (basilico, prezzemolo, timo, menta...)
olio, pepe, sale
Per prima cosa tagliare a cubetti di piccole dimensioni tutte le verdure e radunarle in una zuppiera. Unire le erbette aromatiche tritate, condire con olio, sale e pepe. Versare il tutto su una teglia foderata con carta forno in modo che siano ben stese in uno strato sottile.
Cuocere 20 minuti in forno già caldo a 200°.
Stendere la prima sfoglia in una teglia larga dai bordi poco alti (come una teglia da pizza) e bucherellarla e versarvi tutte le verdure ben stese.
Distribuire sulla superficie le mozzarelle affumicate tagliate a fette.
Una piccola nota: in questa ricetta si prevede l'uso di mozzarella affumicata, ovvero di un formaggio umido non stagionato, ma che non è sempre facile da trovare ma, credete, fa la differenza! si potrà usare anche la scamorza ma non sarà lo stesso risultato...

Coprire con la seconda sfoglia e infornare a 200° per circa 35-40 minuti, o comunque finché la superficie sarà ben dorata e il fondo ben asciutto.
Lasciare raffreddare almeno una decina di minuti prima di gustarla in modo che si rassodi un po'....

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