22 marzo 2013

TORTA DI PADRE PIO

La scorsa settimana, anzi, due settimane fa, la mia cara amica e vicina di casa mi dice "Ma tu la conosci la Torta di Padre Pio", quella che si fa in 10 giorni? E così mi sono ritrovata un bicchierino di plastica che conteneva due dita di una specie di cremina e un foglio di istruzioni. Così mi sono tuffata sull'iPad per cercare un po' di informazioni in attesa di iniziare ad eseguire le istruzioni riportate sul foglietto. Ho scoperto che è una sorta di "catena" ma non come quella tremenda "di Sant'Antonio", nel senso che non ci sono punizioni divine se la si interrompe: al limite si mangerà una torta in meno. Molto più semplicemente, invece, si tratta di una ricetta semplice, in cui però tra gli ingredienti necessari c'è anche un po' di pazienza, come dire "questa torta non si può fare di fretta". Eh sì, perchè per farla ci vogliono addirittura 10 giorni! Ora dico: non 10 giorni di lavoro, ma 10 giorni di paziente attesa, oltre a qualche piccola aggiunta all'impasto.
Concludo il preambolo dicendo che da qualche parte è chiamata anche "torta della amicizia" e questo mi sembra un nome più adatto rispetto a quello del Santo, il quale infatti non c'entra proprio niente, mentre invece, secondo le istruzioni, una parte dell'impasto andrà regalato a 3 persone a noi care. Vediamola così: Padre Pio non farà grazie a nessuno (ma neanche malocchi...), l'unico risultato certo è che alla fine avremo condiviso qualcosa con persone che ci stanno vicine.
 
Prima della ricetta le regole per la preparazione di questo dolce:
- si inizia a preparare l'impasto di domenica (nota: non penso che Padre Pio si offenda se iniziamo quando ci pare, ma un rituale è un rituale, no?);
- non usare sbattitore elettrico, ma mescolare a mano con un cucchiaio di legno;
- non mettere in frigo per tutta la durata della preparazione, anche quando verranno aggiunti gli ingredienti che sono solitamente deteriorabili;
- conservare in un recipiente di vetro (non di plastica);
- va preparato da una sola persona.
E ora siamo pronti per iniziare.

Ingredienti? Non li scrivo...
La quantità totale si fa presto a calcolarla, ma non voglio elencare gli ingredienti, mi piace pensare che si peschino nella dispensa cose che "per forza" si hanno già in casa... Comunque, fino al nono giorno basteranno faina e zucchero, l quinto giorno ricordatevi di avere in casa un po' di latte.

1° GIORNO (domenica): mettere l'impastino ricevuto in un contenitore di vetro dotato di coperchio; aggiungere:
- 1 bicchiere di farina;
- 1 bicchiere di zucchero.
Non mescolare; coprire bene e lasciare l'impasto fuori dal frigo.
2° GIORNO (lunedì): mescolate con un cucchiaio di legno;
3° GIORNO (martedì): non toccare;
4° GIORNO (mercoledì): non toccare;
5° GIORNO (giovedì): aggiungere
- 1 bicchiere di farina;
- 1 bicchiere di zucchero;
- 1 bicchiere di latte.
Non mescolare; coprire bene e lasciare l'impasto fuori dal frigo.
6° GIORNO (venerdì): mescolare col cucchiaio di legno.
7° GIORNO (sabato): non toccare;
8° GIORNO (domenica): non toccare;
9° GIORNO (lunedì): non toccare;
10° GIORNO (martedì): mescolare il tutto col cucchiaio di legno.
A questo punto prepare 3 bicchieri (tipo quelli di plastica usa e getta) e versarvi circa 1 cucchiaio abbondante da minestra dell'impasto, comunque più o meno quanto ne avevamo ricevuto in regalo. La tradizione vuole che si regalino a 3 parenti, amici, o comunque persone a cui si vuole bene.
Al limite uno lo possiamo tenere per noi e anche congelare per avere una base di partenza.

Dopo aver tolto i 3 cucchiai di composto, aggiungere:
- 2 bicchieri di farina;
- 1 bicchiere di zucchero;- 2 bicchieri di latte,
- 1 bicchiere di olio di semi;
- 1 mela tagliata a tocchetti;
- 100 gr di noci (io ho messo i pinoli, per via dell'allergia della Bionda);
- 100 gr di uvetta (io ho usato i frutti rossi disidratati);
- 2 uova;
- 1 bustina di lievito;
- un paio di cucchiai di latte;
- un pizzico di sale.
Mescolare il tutto, versare in uno stampo imburrato ed infarinato e infornare a 180° per circa 40 minuti. Io l'ho fatto a ciambella e me ne è avanzato anche per fare un plumcake. 

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Mi fate sapere se l'avete provata, se vi è piaciuta o solo vi ho ispirato qualche buon proposito? Grazie in anticipo...

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