10 aprile 2014

POUND CAKE RICOTTA E MIRTILLI

Mamma mia quante cose devo scrivere prima della ricetta vera e propria!!!
Via, mettiamoci con pazienza e ordine e vediamo cosa ne viene fuori. 
Allora, l'altro giorno la mia amica Paola chiedeva su Fb un aiuto per tradurre dall'inglese una ricetta:
per cui mi sono imbattuta in questa bellissima "LEMON BLUBERRY RICOTTA POUND CAKE". A parte il fatto che mi fa un po' ridere che in una ricetta americana si parli di "ricotta" (voglio dire: gli Inglesi/Americani non hanno un loro nome, che ne so... double cooked...??), la prima domanda, anzi, the first question è: cosa è un "pound cake"?
Ovviamente San Google esaudisce tutte le richieste per cui ho trovato un bel blog dal nome"Whatscookingamerica" che spiega alla perfezione vita, morte e miracoli del "pound cake". Per farla breve, il nome deriva (e lo potete leggere qua in versione originale) dal fatto che, in origine, era un dolce che si preparava con "un pound" di burro, uno di zucchero, uno di uova e uno di farina. Non veniva usato alcun lievito (stiamo parlando di un dolce dei primi del 1700...), ma solo l'aria incorporata nell'impasto. E questo era assai comodo in un'epoca in cui molti non sapevano leggere e così potevano memorizzare facilmente la ricetta. A conti fatti, però, poiché un pound sono circa 450 gr, veniva fuori un dolce di quasi 2 kg, cosa che andava bene per le grandi famiglie di due secoli fa ma oggi... si è un po' dovuto rivedere le dosi! Diciamo così: stesse proporzioni, ma quantità ridotte...
Passiamo quindi alla ricetta che Paola aveva chiesto di tradurre: in effetti proprio un pound cake non era, visto che le dosi erano un po' casuali... la farina era 250 gr, ma il burro 175 gr e lo zucchero 300 gr... Quindi non la stessa quantità come nella regola del pound cake.
Ora, io tutta questa storia del pound cake l'ho scoperta dopo, ma nel frattempo il dolce l'avevo fatto e avevo in realtà modificato la ricetta per renderla un po' più light (per quanto possibile...) e cosa ne è venuto fuori? Un pound cake per davvero, o quasi!!!
Ecco qua quindi la mia versione.
Preciso infine di aver utilizzato ricotta di bufala: una pura delizia!
INGREDIENTI

250 g farina 00
250 g ricotta di bufala
250 g zucchero
100 gr margarina
50 gr burro
3 uova grandi
1/2 bustina lievito x dolci
1 pizzico sale
1 cucchiaino di estratto di vaniglia (o 1 bustina vaniglina)
1 limone
180 g mirtilli

Preriscaldare il forno a 160°; imburrare e infarinare uno stampo da plum cake.
In una ciotola setacciare la farina, il lievito e il sale.
Nel mixer sbattere insieme il burro, la ricotta e lo zucchero finché l'impasto non diventa chiaro e spumoso.
Aggiungere le uova una alla volta, mescolando a media velocità per un minuto dopo ogni aggiunta. Poi unire la scorza del limone grattugiata e l'estratto di vaniglia.
Attenzione: l'impasto sembrerà un po' cagliato ma così deve essere!
Poi aggiungere il mix di farina poco per volta e infine, a mano e con l'aiuto di una spatola, incorporare i mirtilli.
Versare l'impasto nello stampo, livellando la parte superiore. Infornare ad un livello intermedio del forno e cuocere un'oretta buona o fino a quando uno stuzzicadenti esce pulito.

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Mi fate sapere se l'avete provata, se vi è piaciuta o solo vi ho ispirato qualche buon proposito? Grazie in anticipo...

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