9 gennaio 2018

CERVELLO FRITTO CON PORCINI

Ma quanto saranno belli ristoranti "di una volta"? Quelli dove ci portavamo i nonni la domenica a pranzo? E non intendo trattorie con tovaglie a quadrettoni bianche e rosse e fiasco di vino, ma quei locali che oggi sembrano magari un po' retrò, fermi agli anni '80 e con in camerieri un po' attempati e in giacca bianca... come se ne trovano ancora a Roma. Via via mi capita di andare nella Capitale per lavori e le ultime volte per motivi logistici ci siamo fermati al Ristorante "Da Tullio", zona Piazza Barberini, dove la prima volta ho assaggiato e la seconda rimangiato questo fantastico "Tegamino di cervello fritto e porcini".
La foto forse non rende giustizia ma secondo me il "tegamino" servito dal fornello alla tavola ha un suo fascino....


Ingredienti (per 6 persone)
2 cervelli di vitello
4 funghi porcini di medie dimensioni
2 limoni
25 ml aceto
farina
sale e pepe
olio per friggere 

Per prima cosa pulire i cervelli. Portare ad ebollizione dell’acqua salata acidulata con l’aceto; immergervi i cervelli per pochi minuti, poi scolarli, privarli della pellicina ed affettarli. 
Metterli in una ciotola, irrorarli di succo di limone, salarli, peparli e lasciarli marinare per 2 ore.
Nel frattempo pulire i funghi. Tagliarli a fette di circa ½ cm di spessore e unirli alla marinata del cervello. 
Infarinare le fette di funghi e cervello e friggerle, separatamente, in abbondante olio bollente.
Scolarle ed asciugarle su carta da cucina.
Accomodare in un tegamino da porzione imburrato e passare 5 minuti in forno già caldo a 200°.

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